Eccoci al seguito della ripresa delle attività in presenza da parte di “ASBI – Albatros progetto Paolo Pinto – Scuba Blind International”. Con un altro evento che si preannuncia memorabile. Per i sub non vedenti ma anche per i tanti valori ancora una volta trasmessi al mondo delle attività subacquee tutte
A cura della Redazione
È una corsa sulla lunga distanza, quella che da ormai ben 16 anni portano avanti nell’associazione ASBI, secondo lo spirito – continuamente rievocato – del super-nuotatore di gran fondo Paolo Pinto cui è dedicata, in favore dell’attività subacquea per disabili con specializzazione per non-vedenti. Una sfida a livello italiano ma anche internazionale.
Perché è un costante combattimento contro ogni pregiudizio di diversità, un duello all’ultimo sangue per abbattere quella “non conoscenza” che è alla base dei più antichi e radicati luoghi comuni di coloro che ancora si chiedono con scetticismo preconcetto “cosa vada a fare un cieco in immersione”!
Secondo l’opinione ancora (ahinoi!) più diffusa, infatti, si ritiene che il cieco, in quanto tale, non abbia nulla da fare sott’acqua.
Invece, e sebbene accompagnare un non vedente in immersione sia cosa tutt’altro che scontata, richiedendo piuttosto specifiche capacità e conoscenze, è altresì dimostrato – e proprio ASBI continua a dimostrarlo al mondo intero in ogni sua iniziativa – che la didattica subacquea per non vedenti in questione ha successo, basandosi per l’appunto sul principio-cardine della “osservazione” e traducendosi così in tecniche di esplorazione tattile guidata in grado di sfruttare al meglio la sensibilità cinestesica e la memoria tattile proprie del non vedente.
«Perché – come dicono in ASBI – tutti vedono, alcuni guardano, ma pochissimi osservano, eppure è soltanto con l’osservazione che si impara a conoscere e a ri-conoscere, che si scoprono analogie e differenze; così come solo con la conoscenza si abbatte la paura, la diffidenza, il pregiudizio nei confronti dell’ignoto e del “diverso”»
Ma veniamo all’evento in questione stavolta, che segna un ritorno in grande stile di ASBI alle attività anche in presenza, dopo mesi e mesi di iniziative che – com’è capitato a molti – si sono potute svolgere solo online.
Dal 15 al 19 Giugno 2021, otto (8) candidati istruttori e guide subacquee parteciperanno a un Corso di formazione istruttori e guide subacquee per accompagnamento di persone disabili e non vedenti coordinato dallo staff specializzato istruttori dell’associazione ASBI – Albatros progetto Paolo Pinto A.S.D.C. E trattasi – si badi bene – di progetto finanziato dalla Regione Puglia – Assessorato allo Sport!
Gli otto partecipanti al corso sono: Francesco Angiuli, Massimo Ballin, Claudio D’Errico, Petra Bianca Ferrari, Margherita Frigoli, Roberto Segalla, Andrea Astori, Mariano Caldarazzo.
Lo staff formatori è composto da Nicola Fanelli e Vincenzo Ladisa insieme ai coadiutori subacquei non vedenti Antonio Tramacere, Elisabetta Franco, Elisabetta Gravili, Daniele Renda; il tutto è coordinato dall’istruttore-trainer Manrico Volpi, per l’intero svolgimento del corso.
L’attività si svolgerà sotto il patrocinio del Comune di Otranto ed è previsto anche un vero e proprio gran finale, con la consegna dei brevetti alle ore 18:00 di sabato 19 giugno: a questa serata conclusiva presenzieranno tra gli altri il sindaco di Otranto, Pierpaolo Cariddi; il presidente UICI Lecce, Salvatore Peluso; il Presidente UICI Puglia, Paolo Lacorte; e la presidente del Consiglio della Regione Puglia Loredana Capone (sempre sensibile alle iniziative legate al sociale).
Tutto lo staff alloggerà presso il Basiliani Resort Hotel & SPA ad Otranto mentre la base logistica per le immersioni sarà lo Scuba Diving di Stefano Levanto.
Il saluto generale finale di tutti gli appassionati appartenenti all’Associazione ASBI e l’appuntamento alle prossime loro attività avverrà a conclusione della suddetta serata, sotto forma di due interessanti suggestioni filmate: la proiezione del docu-video delle giornate di corso; e il documentario dell’indimenticato Campione Paolo Pinto con il ricordo dell’impresa che lo vide attraversare i tratti Otranto/Albania, Castro Marina/isola di Fanos.
Ai giornalisti e agli inviati dei media sono garantite le immagini subacquee previa telefonata al numero 340 9180620. L’intera attività sarà trasmessa a più riprese sulla pagina Fb di ASBI durante lo svolgimento stesso.