Sta per iniziare un’esperienza formativa giunta alla sua 3^ edizione nel campo dell’archeologia subacquea per volontari. Tra cultura, divulgazione e competenze di assoluta qualità. Provare per credere
A cura della Redazione
L’inizio è programmato per venerdì 28 settembre e andrà avanti nei weekend fino a tutto ottobre 2018 (ad esclusione del fine settimana con la concomitanza della Barcolana). Si tratta della edizione numero 3 del Corso di Archeologia Subacquea siglato 3°PAs-FVG (didattica subacquea FIPSAS), rivolto a già subacquei di livello avanzato, con lezioni intensive teorico-pratiche, integrabili con un programma di esercitazioni in acqua, anche in teatri naturali. Insomma, massima qualità divulgativa, anche applicata sul campo. L’attività ha avuto il riconoscimento di tutte le autorità di pertinenza e si svolge sotto l’egida della Soprintendenza all’Archeologia, Belle Arti e paesaggio (MiBACT) per la regione Friuli Venezia Giulia. L’iniziativa infatti si svolgerà nel comprensorio di Trieste, in località comune di Muggia – Le Piastre di Punta Sottile, e sarà curata per intero dalle associazioni CST – Circolo Sommozzatori Trieste, via Mascagni 1/3 di Trieste; CSU – Club Subacqueo Udinese, via Marsala 6/2 di Udine; e CPS – Centro Pordenonese Sommozzatori, in Viale Dante 24 di Pordenone.
«Il corso – scrivono gli organizzatori – è finalizzato a sensibilizzare il mondo delle immersioni subacquee sportive verso la conoscenza, la promozione e il mantenimento del patrimonio archeologico sommerso in Friuli Venezia Giulia». Un proposito che racchiude ed esprime un ideale di futuro rilancio del possibile ruolo dell’operatore volontario nel campo dell’Archeologia delle acque, andato progressivamente in declino fino a qualche anno fa (almeno sul piano dell’attività pratica) allorché le Soprintendenze tesero a preferire le collaborazioni dei corpi sommozzatori delle altre istituzioni statali, anche per ovvie ragioni di reciproca garanzia circa le professionalità in gioco.
Sono infatti sempre gli organizzatori di questo corso molto speciale ad assicurare che «La preparazione conseguita con il brevetto “PAs-FVG” NON consente alcuna autonomia di azione nei siti archeologici, ma con la frequenza a un successivo corso di preparazione alle metodiche specifiche, permetterà l’accesso ai “Gruppi Regionali di Conservazione e primo intervento archeologico” di prossima formazione.» Il che è qualcosa di molto prossimo al concretizzarsi di nuove prospettive per il volontariato subacqueo in questo campo così affascinante dell’Archeologia sommersa.
Gli interessati al corso possono rivolgersi per qualsiasi altra informazione e per l’iscrizione a questi riferimenti: archeo.sub.fvg@gmail.com ; oppure direttamente il coordinatore regionale: visintin.riccardo@gmail.com .