Sono gli Air Swimmers, sorprendenti pesci multicolori che – letteralmente – nuotano nell’aria.
La Redazione
Quando si dice “la fisica che si diverte e ci fa divertire”. Questi giocattoli, versione evoluta dei comuni palloncini multiformi colorati, non soltanto hanno sagome a noi in qualche modo familiari, ma sanno anche fare molte cose. Tra cui spostarsi a comando nelle tre dimensioni, con movenze lente e sinuose, dal realismo impressionante. Infatti, si può dire che “nuotino immersi nell’aria”, nel vero senso del termine. Come fanno? Il sostentamento è assicurato da un gonfiaggio a Elio, gas inerte più leggero dell’aria di cui i tech-divers ben conoscono le caratteristiche, a sua volta parte del kit iniziale in apposita bomboletta. I movimenti di beccheggio, in pratica per scendere e salire, sono dati da un contrappeso, ossia una mini-zavorra mossa da un motorino, in grado di spostarsi avanti e indietro lungo l’asse longitudinale del pesce scorrendo in una specie di guida lungo la sua pancia. Mentre i movimenti di virata, destra o sinistra, sono dati dall’inclinazione prevalente della grande pinna di coda. Con in più una certa stabilizzazione affidata alle pinne pettorali.
Ma la propulsione? C’è forse un’elica seminascosta da qualche parte? Macché! È proprio la stessa pinna caudale del pesce a muoversi – e qui viene il bello – “scodando” ritmicamente e imprimendo nell’aria la spinta necessaria per spostare il pesce in avanti, nonché a destra piuttosto che a sinistra o viceversa, esattamente come fa la coda dei pesci veri nell’acqua. Tutto l’apparato è infatti talmente leggero – praticamente sta in galleggiamento neutro nell’aria – che basta il minimo sventolio della pinna caudale per creare una risultante di forza che lo spinge ad avanzare, in linea retta o virando, a seconda dei casi. Il risultato lascia a bocca aperta ed è molto spettacolare. In assenza di ventilazione nell’aria dell’ambiente in cui si fanno nuotare questi pesci, i loro movimenti possono essere resi anche molto precisi, calibrandoli con un apposito telecomando a doppia batteria (una nel ricevente sul pesce, l’altra nella trasmittente che teniamo in mano), dal semplicissimo impiego: prevede solo gli impulsi di salita/discesa e cambio di direzione sinistra/destra. Nient’altro.
Combinandoli si ottiene quasi ogni genere di evoluzione. Che magari non sarà fulminea quanto un aeromodello, ma a suo modo altrettanto “acrobatica” certamente sì. Gli Air Swimmers sono commercializzati in rete, da noi possono arrivare i due modelli dello squalo e del pesce pagliaccio – le loro dimensioni sono ragguardevoli, rasentando all’incirca il metro e mezzo una volta gonfiati –, il costo appare abbordabile, magari per un’idea alternativa di regalo natalizio: più di un palloncino da fiera, e tuttavia meno di un aeromodello radiocomandato! Il loro impiego è il più vario, ma ciò che viene in mente subito – a parte il passatempo dei fanciulli – è l’intrattenimento anche di “adulti di ogni età”, per esempio all’interno di fiere, esposizioni, mostre, party, ecc, magari con finalità pubblicitarie. Per ottenere il massimo dell’efficacia dagli Air Swimmers sotto il profilo delle manovre e della spettacolarità sono infatti opportuni i grandi spazi, ma comunque al coperto, in modo da evitare correnti d’aria troppo turbolente. Info e ordini presso: www.airswimmers.net, sito della ditta Uten Sald, cui ci si può rivolgere anche nella mail info@elioparty.it, dato che commercializza – tra altri articoli a Elio – anche le bombolette di ricambio, o di maggior capacità, rispetto a quella già fornita nel kit di base. I titolari avvisano che occorre diffidare delle molte imitazioni circolanti: gli AirSwimmers originali recano il marchio “WowStaff!” e sono coperti da brevetto industriale.