Le megattere della Groenlandia compongono musica e poi la cantano. In modi particolarissimi. Sulle finalità di una simile “arte” ancora nient’altro che supposizioni.
A cura della Redazione. Foto: by Wikipedia, Dr. Louis M. Herman – NOAA Photo Library: sanc0602 Disegno: Chris huh
Secondo una ricerca triennale condotta nello stretto di Fram, vicino alla Groenlandia e alle isole Svalbard, le balene megattere della Groenlandia “cantano” canzoni estremamente differenziate l’una dall’altra. E di questi motivi canori ne sono stati registrati e analizzati ben 184 nel periodo di riferimento dello studio. Simili risultati sono frutto di un’indagine sul campo condotta tra il 2010 e il 2014 da ricercatori dell’Università di Washington e pubblicata attualmente nelle pagine della rivista Biology Letters, dopo tutto il lavoro di decodifica e analisi dei segnali raccolti.
Canti del genere sono rari nei mammiferi, tra i quali di solito si registrano piuttosto vocalizzazioni di richiamo con caratteristiche di marcata ripetitività. Mentre nel caso delle balene appartenenti alla specie principale oggetto dello studio, la Megaptera novaeangliae – come già risaputo anche per la Balaena mysticetus – gli studiosi si sono trovati alle prese con suoni armonici marcatamente caratterizzati e definiti da più frequenze e elementi modulati in ampiezza, secondo combinazioni di “frasi”, “sub-frasi” e organizzati in lunghi “periodi” e “temi”.
Alcuni hanno ritenuto di poterli paragonare a composizioni di musica jazz.
Nelle megattere in particolare, le più estesamente studiate, si è rilevato anche che le canzoni sono simili all’interno della stessa stagione per un’intera popolazione; si verifica poi un’evoluzione graduale e uniforme nel corso del trascorrere della medesima stagione; ed è stato documentato anche un trasferimento di tipi di motivi canori da una popolazione a un’altra in maniera direzionale.
La particolare organizzazione gerarchica dei parametri della struttura sonora di questi canti nonché la loro estrema diversificazione l’uno dall’altro e la grande varietà di tipologie prodotte rende comunque straordinaria questa specie di balene tra tutti i mammiferi esistenti al mondo.
Anzi – va precisato – da quanto detto si deduce che in realtà non si tratta propriamente di motivi “solo” cantati, bensì prima ancora letteralmente “composti”. Proprio così: le balene megattere compongono musica! Ciò che ci ritorna di questa stupefacente constatazione è quel senso di mistero profondo quanto i bui e gelidi mari artici dove durante la notte polare le “balene musiciste” vivono la loro incredibile vita canora e l’inevitabile domanda connessa: «quale “maestro” avrà mai potuto trasmettere a simili creature la loro arte?»
Insieme alle finalità di una simile bravura questo resta un mistero che possiamo solo contemplare, nella speranza che ci renda migliori verso la natura. E verso le balene!