La fantastica cornice naturale di Ponza ha ospitato quest’anno la V edizione del “Rebreather Meeting”, organizzato dal Ponza Diving di Andrea Donati
di Claudio Budrio Butteroni. Foto Marco Sieni
La quattro giorni ponzese, tenutasi dal 4 al 7 maggio si è confermata essere un “MUST” per gli appassionati del settore e ha visto un importante riscontro da parte della comunità subacquea internazionale con ospiti sopraggiunti, per l’occasione, da tutta Europa.
La formula, ormai di consolidato successo, prevedeva un doppio appuntamento giornaliero con uscita mattutina in barca sul Nettuno II, la nuova ammiraglia del Ponza Diving, immersione, pranzo a bordo, rientro in porto e convention pomeridiana.
Nonostante l’elevato numero di partecipanti, lo staff del Ponda Diving è riuscito a sorprendere tutti per la propria organizzazione e professionalità; e tutte le operazioni di vestizione, entrata e uscita dall’acqua si sono svolte con una rapidità e una fluidità sorprendenti.
Una menzione doverosa va a Daniela Spaziani la quale, per l’occasione, ha sacrificato le sue spiccate doti subacquee per dare prova a tutti i partecipanti delle altrettanto elevate doti culinarie.
Importante la presenza a bordo del Nettuno II di DAN EUROPE, il cui staff ha dato prova di grande competenza e professionalità allestendo un laboratorio da campo nel quale i partecipanti hanno potuto sottoporsi ad un ampia gamma di esami pre e post immersione.
Durante le immersioni è stato poi possibile testare gli scooter messi a disposizione dalle Suex e le mute e i corpetti riscaldati Santi.
Teatro della convention è stato il museo storico di Ponza, aperto per l’occasione e messo a disposizione degli ospiti, a cui è stato concesso di poter visitare anche la sala dedicata al naufragio del Santa Lucia, nave ponzese affondata da aerosiluranti inglesi alla fine del II conflitto mondiale in acque di Ventotene.
La parte congressuale, articolata nei due pomeriggi di venerdì e sabato, ha visto la partecipazione, in qualità di relatori, di personaggi di altissimo profilo internazionale:
Prof. Simon Mitchell – professore presso l’Università di Aucklan – New Zeland – responsabile del Dipartimento di Anestesiologia presso la Scuola di Medicina dell’Università di Auckland. Subacqueo di fama internazionale specializzato in immersione su relitti profondi, titolare di numerosi titoli accademici e insignito di numerosi riconoscimenti internazionali.
– The respiratory phisyology of rebreather diving. – La fisiologia della respirazione nell’immersione con rebreather
– Intelligent use of CO2 scrubbers – L’uso intelligente del filtro per la Co2.
Mark Powell – TDI instructor Trainer, membro del TDI’s Global Training Advisor Panel, rappresentate TDI in seno al British Diving Safety Group e al HSE Recreational Diving Industry Committee, membro Diver Training and Breathing Apparatus presso il British Standards Institute. Autore nel 2008 del libro “Deco for divers” che rappresenta oggi un testo fondamentale di riferimento per i deco-divers. Specializzato in immersione sui relitti. Insignito di numerosi riconoscimenti internazionali.
– Fitness. How important is it for diving – Allenamento. Quanto è importante per l’immersione.
– Deep stops. Where are we now? – Deep stop. A che punto siamo?
Dott. Pasquale Longobardi – direttore sanitario del Centro Iperbarico di Ravenna dal 1989. Consigliere Nazionale e presidente del SIMSI (Società Italiana di Medicina Subacquea ed Iperbarica), Membro del Comitato esecutivo del DMAC (Diving Medical Advisory Committee) e dell’EDTC (European Diving Technology Committee) – Membro di SIMIN (Scuola Interdisciplinare Medico Iperbarica Napoletana), DAN – Divers Alert Network, UHMS (Undersea and Hyperbaric Medical Society, Bethesda, USA), EUBS (European Underwater Biomedical Society), International Congress for Hyperbaric Medicine.
– The CCR reduce oxidative stress ad infiammation in diving – Il CCr riduce lo stress ossidativo e infiammatorio in immersione.
Claudio Carnello – Saicom – responsabile gestione e manutenzione impianti criogenici presso la GRUPPO SAPIO. Subacqueo di levatura internazionale. Esploratore subacqueo specializzato in immersioni in grotta. Responsabile dell’allestimento di campo-base, habitat decompressivi, gestione e logistica gas in numerose spedizioni internazionali.
– Sicurezza nella manipolazione dell’ossigeno.
Prof. Alessandro Marroni – fondatore e presidente di DAN EUROPE; membro del Bord of Directors and President di DAN INTERNATIONAL; Vice Presidente del Comitato Europeo per la Medicina Iperbarica (ECHM); Presidente della Fondazione Europea per l’Educazione in Baromedicina; segretario generale del Collegio Europeo di Baromedicina.
– Scientific research and CCr advanced knowledge an the safety of decompression. La ricerca scientifica e la conoscenza avanzata di CCr nella sicurezza della decompressione.
– Risultati preliminari dei test di laboratorio condotti dal DAN durante l’evento.
Presenti, in qualità di partecipanti, altri nomi di spicco della subacquea internazionale tra cui:
Jan Peterson – proprietario e fondatore JJ CCR;
David Thompson – uno dei piu famosi esperti nella progettazione di CCR.
Edoardo Pavia – a cui si deve il sapiente operato di interprete, senza il quale (data la complessità degli argomenti trattati) molte nozioni sarebbero andate perse per i partecipanti;
Tra i vari sponsor dell’evento, è risultata graditissima a tutti i partecipanti la presenza dell’azienda agricola CASALE DEL GIGLIO che, durante la cena di fine evento tenutasi sulla panoramicissima terrazza del Ristorante EEA, ha allietato tutti partecipanti con prodotti enologici di elevatissima caratura.
Non ci rimane che ringraziare tutti, organizzatori, relatori e partecipanti per l’opportunità di mutuo arricchimento che ci siamo concessi; e augurarci un arrivederci a presto per il VI Rebreather Meeting. (Foto di Marco Sieni presso www.marcosieni.it)