Ecco il progetto per una “Subacquea Sostenibile”. Che anzitutto traccia lo stato dell’arte nell’industria subacquea.
A cura di Serena Lucrezi, Tourism Research in Economic Environs and Society, North-West University
È riconosciuto a livello globale che la subacquea sia una delle attività di turismo e ricreazione di massa più popolari, coinvolgendo milioni di persone e generando entrate per comunità residenti e riserve marine in tutto il mondo. È anche riconosciuto che la subacquea abbia degli impatti negativi, ad esempio ambientali e socio-culturali. Al contrario, la subacquea può anche dare un contributo positivo alla scienza, alla conservazione, all’educazione e allo sviluppo personale, e il settore subacqueo interagisce con industrie che vanno dall’ingegneria alla medicina a vantaggio del pubblico al di là della comunità subacquea. Purtroppo, il potenziale generale che l’industria subacquea possiede può essere sottovalutato o non percepito, non potendo così essere sfruttato al meglio a beneficio di molti, sia subacquei che non. Nel tentativo di affrontare questioni sia provocate dall’industria subacquea che toccanti la stessa, chiunque da scienziati a imprese può mancare di prestare la stessa attenzione a tutti e tre gli elementi che sono alla base della sostenibilità dell’industria subacquea, specificamente quello economico, quello ambientale, e quello sociale.
Un progetto per la subacquea sostenibile
Green Bubbles è un progetto gestito da un consorzio di nove entità accademiche e non accademiche distribuite in sei paesi (Italia, Paesi Bassi, Malta, Turchia, Sudafrica, USA). Queste entità raccolgono insieme discipline che includono le scienze sociali, quelle ambientali, informatica, computeristica, medicina e ingegneria. Con una durata di quattro anni a partire dal 2015, il progetto Gren Bubbles ha come scopo quello di massimizzare i benefici associati alla subacquea, e minimizzarne gli impatti negativi. Il raggiungimento di tale traguardo può aiutare l’industria subacquea a conseguire obiettivi legati alla sostenibilità, cosa che può garantire il futuro dell’industria e delle risorse da cui essa dipende.
Molteplici strategie per scopi molteplici
Dando enfasi a quei paesaggi subacquei (es. zone temperate) e profili subacquei (es. tecnici, scientifici) normalmente meno studiati, Green Bubbles lavora usando strategie che includono: comunicazione con i vari portatori di interesse dell’industria subacquea, dai subacquei ai gestori e proprietari di imprese, staff, autorità governative e residenti locali di destinazioni subacquee; valutazione del sistema di turismo subacqueo e delle imprese subacquee tramite l’analisi di casi studio (AMP Portofino, Italia, e Ponta do Ouro PPMR, Mozambico meridionale); ricerca scientifica, revisioni e pubblicazioni in ambito di scienze mediche, di sicurezza, sociali, ambientali, ingegneristiche e computeristiche; lo sviluppo di nuove attrezzature e prodotti; lo sviluppo di nuove strategie pubblicitarie e modelli imprenditoriali per le operazioni subacquee; lo sviluppo di programmi di Citizen Science efficaci al fine di coinvolgere la comunità subacquea; l’introduzione della Ocean Literacy (educazione sul mare) e della subacquea nelle scuole; e lo sviluppo di un marchio di qualità nuovo, rappresentativo dei pilastri della sostenibilità per le operazioni subacquee.
Green Bubbles aspira a produrre una varietà di benefici per l’industria subacquea. Per poterlo fare, il progetto è supervisionato da un comitato consultivo esterno costituito da esperti provenienti dall’industria e dal mondo accademico. Inoltre, il progetto è organizzato in una serie di attività, alcune delle quali prevedono l’inclusione e il coinvolgimento di subacquei attraverso la divulgazione di dati e risultati scientifici, campagne di sensibilizzazione, educazione e partecipazione. L’introduzione della Ocean Literacy nei curricula delle scuole, lo sviluppo di nuovi modelli imprenditoriali e quello del marchio di qualità per le operazioni subacquee possono essere visti come i tre principali benefici a lungo termine che il progetto spera di poter fornire all’industria subacquea.
A presto con aggiornamenti sugli ultimi obiettivi raggiunti e sui nostri piani per il 2016!
Maggiori info su: Sito ufficiale: www.greenbubbles.eu – E-mail: join@greenbubbles.eu – Social media hashtags: #GreenBubblesRISE #GreenBubblesproject #subacquea #sostenibile
* (Il progetto Green Bubbles ha ricevuto un finanziamento dal programma di ricerca e innovazione dell’Unione Europea Horizon 2020, attraverso il contratto Marie Sklodowska-Curie n 643712. Questo report riflette esclusivamente le opinioni degli autori. La Research Executive Agency non è responsabile per l’uso che può essere fatto delle informazioni in esso contenute.)