Un team subacqueo di Messina in immersione sui fondali dello Stretto scopre un’intera foresta di laminarie oceaniche.
A cura di Fausto Accordi.
Una interessante scoperta di notevole rilievo biologico è avvenuta a Messina appena due giorni fa ad opera di un team di subacquei appartenenti alla GUE – Global Underwater Explorer.
Il team, composto da Roberto Ucciardello, Cosimo Muscianisi e lo scrivente Fausto Accordi, stava svolgendo una immersione in località Faro a Messina con la finalità di etichettare e misurare alcuni esemplari di alga Laminaria oceanica (Laminaria ochroleuca), un particolare tipo di alga che cresce nei fondali dello Stretto di Messina grazie alle particolari condizioni ambientali che ne favoriscono lo sviluppo.
Immediato e spontaneo il riferimento all’alternarsi delle intense correnti marine tipiche della zona – che di certo hanno un ruolo nella presenza già accertata delle laminarie oceaniche in questo tratto di mare – stavolta è stata la particolare consistenza dell’insediamento algale ad aver destato stupore e curiosità.
Ad una profondità di sessanta metri infatti – e grazie ad una ricerca ad ampio raggio favorita dall’utilizzo dei veicoli subacquei di cui il team era dotato – veniva localizzata una vera e propria “foresta” di Laminaria oceanica.
La scoperta è importante dato che le precedenti immersioni di monitoraggio ambientale avevano rivelato invece una notevole rarefazione del numero degli esemplari.
1 Comment
Adriano Morettin
Veramente unico e spettacolare !!!