Sarà proiettato in Eudi sul Palco Ferraro domenica 4 marzo alle ore 13:00 un nuovo, straordinario film sulla vita e l’eredità di Jacques Mayol.
La redazione
Scopri la storia e l’eredità di Jacques Mayol, il leggendario apneista la cui vita è diventata l’ispirazione per il film cult di Luc Besson “The Big Blue”.
Dolphin Man ci porta nel mondo di Jacques Mayol, catturando il suo avvincente viaggio e immergendo gli spettatori nell’esperienza sensoriale e trasformativa delle immersioni in apnea.
Dal Mediterraneo al Giappone, dall’India alle Bahamas, incontriamo i più stretti amici e familiari di Mayol, compresi i suoi figli Dottie e Jean-Jacques, e i campioni mondiali di tuffi liberi William Trubridge, Mehgan Heaney-Grier e Umberto Pelizzari, per rivelare il ritratto di un uomo che ha raggiunto i limiti del corpo umano e della mente, non solo per rompere record, ma sperando di scoprire la più profonda affinità tra gli esseri umani e il mare.
Narrato da Jean-Marc Barr, l’attore che ha interpretato Mayol in The Big Blue, il film intreccia l’archivio cinematografico raro dagli anni ’50 in poi, con straordinarie fotografie subacquee contemporanee, per scoprire come l’uomo dei delfini ha rivoluzionato le immersioni e portato una nuova consapevolezza del nostro rapporto con la natura e il nostro sé interiore.
Nato a Shanghai nel 1927, a Mayol è stato insegnato a immergersi dai pescatori giapponesi durante le vacanze in famiglia sull’isola di Karatsu. Con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, la libertà che aveva sperimentato da bambino in Oriente fu persa, quando la sua famiglia ritornò in Francia.
Dopo la guerra, ha trovato la libertà di lavorare con i delfini al Seaquarium di Miami, e gradualmente si è interessato alle immersioni più profonde e più lunghe sott’acqua. Divenne il primo uomo a raggiungere i 100 metri sotto il mare con un solo respiro nel 1976 e rivoluzionò le immersioni in apnea combinando yoga e Zen, promuovendo nel contempo una visione urgente del nostro bisogno di riconnetterci con la natura.
Per Mayol, ogni immersione era un tentativo di allineare mente e corpo. Condividiamo questa esperienza, immergendoci in profondità, dove tutto è nero, immobile, spaventoso ma anche pacifico, e torniamo alla luce abbagliante della superficie. Questo viaggio sensoriale è realizzato attraverso le riprese subacquee contemporanee dei migliori subacquei del mondo, mentre scopriamo cosa succede al corpo umano e alla mente in profondità. Parallelamente ai luoghi di estrema bellezza che hanno caratterizzato Mayol per tutta la sua vita – come le Bahamas, l’isola d’Elba in Italia, la costa di Tateyama in Giappone, o le isole dell’Egeo in Grecia – scopriamo anche la trama unica di rari film da 16mm girati da pionieristici cineasti del dopoguerra, registrando la storia di Mayol e riportando in vita la sua avventura.