La mostra fotografica costituita da 21 scatti fotosub ha raggiunto la prestigiosa sede dell’Europarlamento a Bruxelles per un’esposizione temporanea dal 21 al 25 marzo che parlava della tutela della biodiversità.
A cura della Redazione
Con la curatela del giornalista scientifico Leonardo D’Imporzano, l’apporto dell’associazione ambientalista 5 Terre Academy e il fondamentale supporto degli eurodeputati Renata Briano e Brando Benifei ma soprattutto con le meravigliose fotografie di Ilaria Gonelli, Francesco Pacienza, Alberto Romeo, Alberto Gallucci, è stata una mostra “a uso e consumo” dei visitatori.
Come dichiara il curatore D’Imporzano: “i visitatori hanno potuto, infatti, prendere a piacimento una foto della mostra, lasciando vacante lo spazio, a sottolineare come ad una azione da parte dell’uomo vi sia sempre una reazione, in questo caso con una specie fotografata in meno ma, ipoteticamente, un domani, anche con la scomparsa della specie stessa”.
“Ogni volta che guardo il mare – ha dichiarato l’europarlamentare Renata Briano – mi piace immaginare lo specchio dell’acqua come un grande sipario. Ecco, forse il principale scopo di questa mostra è alzare il sipario per mostrare un tesoro naturale unico. Per me, ligure, poter mostrare questo tesoro a Bruxelles e quindi simbolicamente a tutta l’Europa è motivo di grande orgoglio”.
Ha rinforzato il messaggio anche il Deputato Brando Benifei: “La protezione della biodiversità marina è una scommessa che dobbiamo vincere. Mostrare la ricchezza del patrimonio naturale ligure attraverso questa bellissima esposizione fotografica, sul palcoscenico delle istituzioni europee, contribuirà alla campagna di sensibilizzazione che portiamo avanti in nome delle eccellenze del nostro territorio. Sono fiero di aver sostenuto l’iniziativa.”
Le quasi 12.000 specie marine differenti presenti nel nostro Mediterraneo sono costantemente messe in pericolo dal sovra-sfruttamento, dalle alterazioni chimico-fisiche, dall’inquinamento, dall’introduzione di specie aliene e da un traffico marino di idrocarburi che raggiunge la cifra del 30% del globale mondiale, spesso effettuato da vere carrette dei mari.
Le fotografie sono state realizzate tutte nel mar Ligure, che si trova al centro del Santuario dei Cetacei, una delle zone più sensibili dell’intero Mediterraneo ma contestualmente anche una delle più belle essendo pure zona di riproduzione per moltissime specie tra cui delfini e balenottere.