Nel ricco programma della fiera convegnistica tecnico-scientifica e sportivo-lavorativa legata al mare dal titolo “MareNordEst”, a Trieste dal 19 al 21 maggio, stanno per essere annunciate anche ulteriori attesissime novità sulle operazioni del primo “scuttling” – o “affondamento pilotato” – tutto Italiano
La Redazione
Ricordate la presentazione della candidatura ufficiale di Trieste a ospitare la prima (vera) operazione di scuttling in Italia? Ne parlarono i patron di TSD-Trieste Sommersa Diving, sul palco Nettuno dell’EudiShow a Bologna sabato 4 marzo scorso. Del resto i titolari dell’associazione promotrice durante l’intera fiera si prodigarono in spiegazioni e illustrazioni nei confronti di tutti i sub interessati che, passando tra gli stand, mostravano di voler conoscere le prospettive di questa operazione finalmente annunciata con la candidatura della città di Trieste.
Dopotutto, proprio Roberto Bolelli, Edoardo Nattelli e Alessandro Damico del direttivo di TSD s’erano già espressi pubblicamente manifestando la convinzione che «il Parco Navale di Trieste potrebbe in questo modo ottenere importanti ricadute turistico-economiche per la città, candidandola seriamente a ricoprire il ruolo di Capitale Europea della Cultura del Mare. Trieste sarebbe infatti la prima città italiana a dotarsi di un Parco tematico dove lo Scuttling – come già previsto da normative Europee – possa costituire oltre che un importante richiamo per il mondo subacqueo internazionale anche un innovativo laboratorio naturalistico.»
Ma poi all’EudiShow c’è stato anche ben altro, a conferma del vasto interesse che l’argomento sa suscitare tra i sub: la suddetta associazione, nel suo stand F-8, ha lanciato una raccolta firme di consenso da parte del pubblico che ha visto moltissimi volti di subacquei (i più noti come i meno conosciuti) fermarsi per registrare pubblicamente il proprio autografo di suggello all’operazione. Uno su tutti, tanto per citare un solo esempio, il più celebre: Umberto Pelizzari!
All’attualità, come aggiornamento in tema, possiamo dirvi che – per ammissione dello stesso Roberto Bolelli – «l’intera documentazione relativa al nostro back-round, acquisita in tanti anni di studio e promozione di tale genere di progettualità, è stata recapitata a Roma alla Camera dei Deputati, nel fondato auspicio che possa nascerne qualcosa di assolutamente innovativo e concreto in ambito legislativo.»
Ma basta scorrere il programma di MareNordEst di quest’anno, già ricchissimo di iniziative, dimostrazioni e incontri su tutti gli aspetti del lavoro, della scienza, della tecnica e dello sport sul mare, perché l’occhio cada e si soffermi in particolare sulla conference di sabato 20 sera, alle ore 18:30, nella sezione tematica “I Mestieri del mare”, dal titolo: «Scuttling: tecnica di affondamento di una nave a favore dell’ambiente»! Tra i relatori, loro stessi di significativo spessore, interverranno il Contrammiraglio Francesco Chionna, ex-comandante di ComSubIn (Comando subacquei e incursori della Marina Militare Italiana); il Sottotenente di Vascello Anna Tosone, autrice di una tesi di laurea proprio sul tema dello scuttling; e la biologa marina Sara Andreotti, che s’è dedicata anche a livello divulgativo a promuovere le potenzialità naturalistiche legate a operazioni di scuttling di qualità, cioè ben realizzate sotto il profilo dello studio preliminare, del contesto, delle tecniche esecutive e delle opportunità di monitoraggio successivo. Non è un caso che il tema della sua relazione sia proprio quello della “valutazione dell’impatto ambientale” circa il sito prescelto per l’operazione di affondamento guidato del naviglio in questione.
Dunque, l’invito per tutti gli appassionati di subacquea è di venire a MareNordEst 2017, presso il Molo IV di Trieste, il prossimo “weekend lungo”: dando un’occhiata al programma della tre giorni che anche noi alleghiamo – consultabile pure al link dell’evento e di Trieste Sommersa Diving http://www.marenordest.it/ – non vi sarà difficile cogliere numerosi spunti d’interesse, buoni per tutti i gusti… c’è solo il classico imbarazzo della scelta. E vedrete che, nonostante le bocche degli organizzatori vogliano restare cucite fino all’apertura dei lavori del venerdì 19 mattina, di certo poi le sorprese non mancheranno…specie in tema di scuttling!
Ultim’ora: 3 crediti formativi per i giornalisti iscritti a una delle conference!
Già adesso mentre andiamo on-line, a conferenza stampa d’inaugurazione appena conclusa, apprendiamo di un’altra notevolissima iniziativa, segno evidente essa stessa – malgrado sia potuta giungere a conferma solo fuoriprogramma – dell’interesse aggiuntivo destato stavolta da questa edizione di MareNordEst: l’Ordine dei Giornalisti ha approvato l’accreditamento per la formazione e l’aggiornamento continui di pertinenza circa la conference che si terrà sabato 20 mattina, dalle ore 10:00 alle ore 13:00, dal titolo “Migliorare il modo di comunicare il mare e le attività subacquee”, presso l’Auditorium del Molo IV… dove in tal modo ai giornalisti intervenuti verranno assegnati 3 (tre) crediti formativi del tipo non-deontologico. Esortiamo pertanto i colleghi giornalisti che vorranno partecipare a iscriversi subito tramite piattaforma SIGEF.
Noi, in ogni caso, vi aggiorneremo con approfondimenti di resoconto da questi e dagli altri maggiori eventi in programma. Restate connessi!