Progetto fotografico di Silvia Boccato.
Quando la fotografia subacquea diventa arte e acquista valenza e dimensione universale.
A cura di Mario Genovesi
Un percorso partito da lontano, con uno strumento utilizzato con una sensibilità unica, che l’ha portata a imporsi prima in campo agonistico, poi a realizzare un progetto ambizioso dove l’arte pittorica è finalizzata a uno scopo sociale.
“Aqua et Mater” della fotografa subacquea Silvia Boccato, rivendica il diritto all’acqua per tutti, senza discriminazioni, ma ci ricorda anche che l’acqua è fonte di ogni vita, linfa di Madre Terra, come il liquido amniotico che avvolge e nutre la nuova vita.
E allora il diritto all’acqua negato e gli abusi sulle donne hanno una comune matrice di violazione.
Ed è da questa consapevolezza che nasce il lavoro di Silvia, donna che fotografa altre donne, che nella sua rappresentazione diventano simboli di purezza e bellezza assoluta, come pura è l’acqua di fonte sorgiva dove si immergono, cornice naturale di una serie di immagini subacquee di innegabile bellezza. E dove la donna e l’acqua diventano un soggetto unico in grado di rivendicare, con la forza propria dell’arte, la valorizzazione, la tutela e il rispetto della vita in ogni sua forma.
Silvia e la sua troupe composta da modelle, assistenti, videoperatori, truccatrici, hanno lavorato nelle ultime polle sorgive di casa nostra, in un itinerario che le ha portate dal Monumento Naturale del Giardino di Ninfa, al Parco storico delle Fonti del Clitunno, alle Sorgenti di S. Susanna a Rieti, alle Sorgenti del Pescara, alla Sorgente del San Giorgio a Liri e alla Sorgente del Chidro.
Incredibile il lavoro svolto dalle modelle subacquee, Ninfe contemporanee, che in condizioni a volte proibitive, ai limiti dell’umana resistenza in acque fredde, circa 10 gradi, sono riuscite lo stesso ad esprimere naturalezza e poesia, fluttuando in quel mondo incontaminato, dove ancora la natura e questi microcosmi acquatici sono ancora intatti.
Il giorno 10 aprile, presso la Sala delle Bandiere – Ufficio in Italia del Parlamento Europeo a Roma- si svolgerà il convegno inerente il progetto “AQVA et MATER ” con ospiti illustri mentre nel pomeriggio alle ore 18:00, presso la Città dell’Altra Economia a Roma, Largo Dino Frisullo, sarà inaugurata la mostra personale fotografica di Silvia Boccato. Saranno presenti, madrina d’eccezione, Mariastella Giorlandino, presidente dell’Artemisia Onlus e la testimonial contro la violenza sulle donne con il cortometraggio “ Metamorfosi ” Miriam Galanti, attrice emergente che ha posato anche in molte immagini scattate dalla Boccato.
Un appuntamento da non mancare!
Staff di Aqua et Mater:
- Modelle: Daphne Van Waes, Barbara Ron, Giulia Loreti de Paolis, Teresa Cerbone, Lelèn Caro.
- Attrice: Agustina Risotto Interlandi.
- Make up artist: Giovanna Antonia Stasi.
- Hair stylist: Daniela Manzi.
- Abiti: A Pompidou, Giovanna Granata, Gianna Pasqui
- Con la partecipazione straordinaria dell’attrice Miriam Galanti.
- Video riprese subacquee: Piero “Bob” Corriere e Giulia Fosca Borelli
- Montaggio ed Editing: Julien Panzarasa
1 Comment
Guglielmo Campione
Bellissimo!!!!
Silvia Boccato apprezzerebbe sicuramente il grande spazio che ho dedicato all’amnios e alla madre oltre che agli aspetti mitologici e simbiolici dell’Acqua nei miei recenti libri EMOZIONI NEL PROFONDO e IMMERGERSI NELLA MENTE, IMMERGERSI NEL MARE editi da mediAterraneum!
Se mi dite come fare le invio una copia dei volumi 🙂