Immagini di momenti importanti e testimonianze dirette di quanti hanno fatto crescere questa disciplina.
Vent’anni da festeggiare
L’apnea, bisogna riconoscerlo, è sempre stata nel cuore degli italiani. Tutti noi, subacquei o meno, ci siamo appassionati a questo sport e, soprattutto, ai suoi campioni, che hanno sempre dato l’idea (corretta) di essere non solo grandi atleti, ma anche uomini, e alle loro sfide che, metro dopo metro, hanno spostato sempre più in basso i limiti di questa specialità. L’apnea è cresciuta non solo grazie ai record, ma anche perché sono nate associazioni che hanno saputo organizzarla e metterla al passo con i tempi, facendone una disciplina codificata dove l’improvvisazione o le doti naturali degli atleti hanno lasciato il posto alla ricerca e a protocolli di allenamento precisi.
Tra queste associazioni, un posto di assoluto rilievo spetta ad Apnea Academy che quest’anno festeggia i suoi 20 anni di attività. Era, infatti, il 1995 quando Renzo Mazzarri (tre volte campione mondiale di pesca sub), Umberto Pelizzari (primatista mondiale di apnea), ed un gruppo di medici (lo psicologo Francesco Odone, il dietologo Nicola Sponsiello, il medico iperbarico Luigi Magno) e istruttori di apnea (Marco Mardollo, Angelo Azzinari) decisero di creare una scuola con l’obiettivo di colmare un vuoto enorme nell’ambito didattico di questa disciplina. Il risultato fu insperato e da quel primo incontro nacque l’Accademia, diventata oggi uno dei massimi riferimenti al mondo per lo sviluppo e la ricerca dell’apnea subacquea.
Legata al nome di Umberto Pelizzari, questa scuola non sarebbe mai nata senza il contributo di tanti istruttori Apnea Academy e di tante persone innamorate dell’apnea che in questi anni hanno messo la propria esperienza al servizio di questa associazione il cui fine principale è fare in modo che tutti possano trarre salute e benessere psicologico per la propria persona da una pratica che non è solo legata all’acqua, ma ha anche importanti aspetti nella vita di tutti i giorni.
Nell’ora di incontro con il pubblico (ore 14.05, sabato 7 marzo presso il palco centrale di Eudi Show 2015), Umberto Pelizzari parlerà di quello che è stato fatto in questi vent’anni di storia – la filosofia di AA, i passi avanti nella ricerca scientifica con AA Research e nelle competizioni con AA Competition – e di quanto l’apnea sia cambiata attraverso video, immagini di momenti importanti e testimonianze dirette di quanti hanno vissuto e respirato (anche se apnea significa trattenere il fiato) l’aria di quest’eccellenza italiana nel mondo.