Sono in pieno svolgimento i Campionati Italiani di fotografia subacquea a Panarea, isole Eolie. Ecco il dietro le quinte semiserio d’un evento atteso e memorabile.
A cura di Jenny Gioffrè
Siamo arrivati! Dopo levataccia mattutina, shakeramento da mare mosso, ecco che i nostri occhi si riempiono di bellezza allo scorgere dell’Arcipelago delle Eolie. Le sette sorelle non si smentiscono mai: sole e caldo o vento e pioggia, la loro vista accende il nostro cuore. All’arrivo sul molo già si respira l’aria da Campionato, con i suoi due diversi risvolti: facce serie, con invisibili affilati pugnali tra i denti di alcuni, nascosti da sorrisi forzati; e facce solari e amiche di chi è qui sì per la fotografia ma anche per ritrovarsi almeno una volta l’anno con la propria sottocategoria umana caratterizzata dall’amore per l’acqua e l’immagine.
I più distesi e sereni sono adesso i “compattisti”. Non si capisce bene se lo siano per il calo della tensione dopo aver consegnato le foto prescelte, o per il sollievo di non dover tornare in mare sotto pioggia battente e onde. E visto che oggi si è in pausa il meteo è stato clemente illuminando l’isola con un bel sole pomeridiano accompagnato da una piacevole brezza. Ma domani si riparte, ed ho il sospetto che pioggia e vento faranno la loro comparsa, non fosse altro che per saggiare un po’ la motivazione e la bravura, infatti con il meteo avverso “l’incacchiatura” potrebbe non favorire la messa a fuoco! Intanto io mi godo un lieto relax, il potere rilassante delle isole è una delle poche certezze che ho: il ritmo è lento, gli spazi brevi, i negozi pochi e il rumore del mare ti raggiunge ovunque cullandoti in un mondo altro.
Domani – cioè ormai oggi – si ricomincia e vi farò sapere se Eolo ha piacere ad averci qui.