[TS-VCSC-Lightbox-Image content_image_size=”full” lightbox_size=”full” attribute_alt=”false” content_image_responsive=”true” content_image_height=”height: 100%;” content_image_width_r=”100″ content_image_width_f=”300″ lightbox_group=”true” lightbox_effect=”swipe” lightbox_backlight=”auto” lightbox_backlight_color=”#ffffff” margin_top=”0″ margin_bottom=”0″ content_image=”5902″ content_title=”Wayne Levin Akule” external_link_usage=”false”]
«I miei primi tentativi li ho fatti a colori, ma il risultato era un torbido blu su blu. Poi sono passato al bianco e nero e tutto ha preso vita.»
Wayne Levin insegna fotografia alla Hawaii University e il suo portfolio è pieno di malinconiche e misteriose meraviglie. Molti suoi colleghi sono subacquei che si dedicano alla fotografia per catturare ciò che vedono sott’acqua. Lui è un fotografo che ha deciso di esplorare l’oceano in bianco e nero per ottenere visioni astratte, i cui soggetti potrebbero fluttuare nell’acqua o essere sospesi nel cielo.