A Roma, nella biblioteca storica di Palazzo Marina, è stato presentato a cura del Contrammiraglio Massimiliano Rossi, comandante del Raggruppamento Subacquei e Incursori “Teseo Tesei” (COMSUBIN), il LogBook del GOS Gruppo Operativo Subacquei. Un autentico gioiello editoriale, più unico che raro.

A cura della Redazione

Per chi ama il mare profondamente, trovarsi dentro la Biblioteca storica di Palazzo Marina, a Roma, è un’esperienza in cui immergersi con cautela: il rischio di essere sopraffatti da un attacco della celeberrima “sindrome di Stendhal” è concreto!

In un contesto di libri, documenti e disegni d’ogni genere, forma e dimensione – e si torna indietro ad atmosfere sconosciute, fino ai manoscritti – fatto di teche, scaffali, camminamenti, scalette a chiocciola e perfino montacarichi carrucolati a vista per calare e issare i tomi posizionati più in alto, si viaggia nel tempo. Letteralmente. Ripercorrendo, in un’ambientazione degna della biblioteca dell’abbazia nel film “Il nome della rosa”, tutte le epoche della storia della navigazione, dell’evoluzione dei vascelli e dei combattimenti sui mari. Ma non solo.

Tecnologie e scienze marittime possono essere qui rivisitate in tutti i loro aspetti, naturalmente militari ma anche civili, perché il valore di questa dualità è sempre emerso: in ogni epoca, l’esplorazione naturalistica, le esigenze di espansione e le necessità di difesa dei commerci e dei propri interessi nazionali hanno spinto in ugual misura popoli e nazioni a solcare guardinghi i sette mari.

E non c’è dubbio che sviluppo e progresso di quelle scienze e tecnologie debbano molto a questa spinta del vegliare in armi sul mare.

Ebbene, in questa cornice che già di per sé vale una visita, come del resto tutto Palazzo Marina – se non ci siete ancora andati, fatelo! – nella mattinata di mercoledì 24 aprile è stato presentato a un folto pubblico di invitati un libro unico: il LogBook – letteralmente “diario delle immersioni” – del GOS Gruppo Operativo Subacquei, uno dei due rami principali di COMSUBIN (l’altro è il GOI Gruppo Operativo Incursori-n.d.r.).

Il libro in realtà non è solo un diario delle immersioni – anche se c’è proprio un registro per lo svolgimento di ciascun tuffo – bensì un libro/manuale con un concentrato di contenuti e richiami, in un’impaginazione grafica a schede sinottiche colorate, che riassumono in chiara sintesi e schematicità una marea d’informazioni.

Tutto questo avvolto in una copertina e quarta di coperta di neoprene precompresso – lo stesso materiale di alcuni tipi di mute subacquee – e con pagine composte di “carta-pietra” impermeabile. Così è possibile riporlo nella borsa insieme all’attrezzatura bagnata senza che gli succeda nulla. Ma potrebbe perfino caderci, in acqua, senza scomporsi più di tanto.

Insomma un prodotto che induce sia a conservarlo custodito nella propria collezione, sia ad averlo tra le mani per il puro piacere di toccarlo, sia a tenerlo senza tanti riguardi insieme all’attrezzatura, a pronta disposizione in barca, magari per un rapido ripasso nel caso del classico “dubbio dell’ultimo minuto” su qualche aspetto lacunoso dell’immersione che si sta per compiere. O per chiarire subito dopo riemersi qualche “tarlo” che ci stia lavorando dentro per la condotta tenuta durante l’immersione. Insomma tutte le volte che serva una guida pronta, semplice, affidabile e sicura. Anche nell’era dei computer subacquei da polso con gli algoritmi per i profili più personalizzati.

Dunque un compendio del tutto privo della velleità di sostituirsi o aggiungersi ai tanti prodotti simili o di analoga funzione in vigore nelle rispettive agenzie Didattiche sub, bensì basato sull’esperienza pratica pluridecennale – potremmo dire ormai secolare – del GOS di COMSUBIN, in modo da metterla al servizio di ogni subacqueo, non soltanto quelli militari.

Ed è soprattutto per questo profilo di servizio al prossimo che ci sentiamo di definire “unico” il Log-Book del GOS di COMSUBIN.

Hanno presenziato all’intera cerimonia – anch’essa sobria ed essenziale, come si conviene a ogni vero subacqueo che si rispetti – il Sottocapo di Stato Maggiore Ammiraglio di Squadra Giuseppe Berutti Bergotto; il già ricordato attuale Comandante del Raggruppamento Subacquei e Incursori “Teseo Tesei” (COMSUBIN) Contrammiraglio Massimiliano Rossi; il Capo Ufficio dell’Ufficio Tecnico e Materiali Subacquei del GOS di COMSUBIN Capitano di Vascello Giampaolo Trucco, nell’occasione anche protagonista del momento poetico che potete leggere in una delle foto del servizio; e – dulcis in fundo – il Sottosegretario al Ministero della Difesa Matteo Perego di Cremnago.

Tra il pubblico “civile”, hanno contribuito al clima di profonda suggestione – instauratosi così spontaneamente – presenze come molti Tridenti d’Oro dell’AISTS Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee e quasi mezza redazione della neo-rinata rivista “il Mondo Sommerso”… ma di questo avremo modo di riparlare appositamente molto presto.

Il Log-Book di COMSUBIN è reperibile sia tramite i canali editoriali della MMI Marina Militare Italiana sia sulla piattaforma Amazon.

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